KLEIHUES+KLEIHUES, Hotel Concorde Berlin (ora Sofitel Berlin Kurfürstendamm), Berlin-Charlottenburg, 2002-2005




Complesso alberghiero a cinque stelle realizzato nei pressi del Kurfürstendamm, nel cuore della City West. Progettato nel 1999, è stato realizzato dopo la demolizione di un edificio preesistente a carattere commerciale. Si trova sull’incrocio tra Joachimstaler Straße e Augsburger Straße, di fronte al Kranzler Eck, a poca distanza dall’area commerciale di Charlottenburg. La zona in cui si colloca presentava una situazione urbanistica variegata; da un lato era presente un edificio a blocco, tipico della tradizione edilizia di Berlino, la cui altezza di gronda raggiunge i 22,5 mt, dall’altro il recente corpo edilizio del Ku’Damm-Eck, che si affaccia su Joachimstaler Platz. Lo studio Kleihues+Kleihues ha concepito un edificio ad angolo, che armonizza le tipologie già presenti in modo da evitare bruschi passaggi verticali nei prospetti. La composizione volumetrica del nuovo edificio è stata concepita proprio per adeguarsi agli edifici limitrofi, in modo da recuperare un certo un equilibrio compositivo. È un alto blocco edilizio completamente rivestito di pietra, i cui angoli arrotondati e i cornicioni continui, oltre a dialogare formalmente col recente Ku’Damm-Eck dello studio GM&P, riprende le forme dell’architettura commerciale berlinese degli anni Venti/Trenta, in particolare di Fahrenkamp (le forme arrotondate, la disposizione regolare delle aperture e i rivestimenti in pietra ricordano la Shell-Haus) e Mendelsohn (in particolare la soluzione angolare elaborata nella Rudolf-Mosse-Haus). La parte angolare centrale, alta 17 piani, è quella in cui l’edificio mostra maggiormente la sua autonomia formale e d’altezza. Qui assume la forma di una torre angolare alta 61 mt (una delle costruzioni più alte della City West), per poi abbassarsi a sbalzi sulle due ali, raggiungendo le altezze delle costruzioni preesistenti. Sulla Augsburger Straße l’edificio si abbassa gradualmente, mentre sulla Joachimstaler Straße l’abbassamento è invece più ripido, ed inoltre lascia aperto un varco lungo il perimetro dell’isolato in modo da rispettare l’individualità della vicina scuola in mattoni in stile schinkeliano. Agli abbassamenti si associano i graduali arretramenti verso l’interno, creando in tal modo un sistema di terrazzamenti. La sua altezza e la forma complessiva, molto sobria, risaltano nel contesto in cui si trova per il particolare dinamismo "scultoreo", accentuato dal rivestimento in materiale lapideo. Si tratta di una particolare pietra naturale le cui venature assumono tonalità che, a seconda delle condizioni di luce, variano dal grigio al rosa. L’effetto geometrico del prospetto è sottolineato dal ritmo regolare delle aperture rettangolari, le cui ininterrotte fasce orizzontali scanalate corrispondono ai davanzali, che si incurvano sugli angoli. La sua forma massiccia e monumentale (occupa un’area di 45.000 mq) conferisce alla struttura un’immagine tipicamente urbana, che evoca l'architettura americana e francese in stile Art Deco del primo Novecento. La struttura alberghiera contiene 310 spaziose stanze di 40-50 mq con ampie finestre (quelle angolari sono leggermente ricurve), di cui 44 suite diverse una dall'altra. Sono presenti anche 16 eleganti sale per eventi come convegni, riunioni, matrimoni, una grande sala da ballo. Gli interni si caratterizzano per una illuminazione sofisticata, arredi raffinati e minimalisti "senza tempo" dai colori caldi, arricchiti dalla presenza di opere di artisti contemporanei, il tutto in grado di evocare, come già le forme architettoniche, l’atmosfera Art Déco. L’alto basamento è dominato centralmente della hall, ma i lati lungo la via sono concepiti secondo logiche moderne; al loro interno sono infatti presenti negozi e moderni locali pubblici come ristoranti, brasserie e bar. Nel 2014 la struttura alberghiera ha cambiato gestione assumendo la denominazione Sofitel Berlin Kurfürstendamm. (testo e immagini di Pierluigi ARSUFFI, tutti i diritti riservati)