Hans SCHAROUN, Appartementhaus Kaiserdamm, Berlin-Charlottenburg, 1928-1929




Tra il 1928 e il 1931 Scharoun ricevette alcuni incarichi da privati per progettare una serie di edifici residenziali con appartamenti-tipo di piccole e medie dimensioni, da realizzare sulla Kaiserdamm, sulla Hohenzollerndamm e sulla Flinsberger Platz, da destinare a coppie senza figli e ad una clientela di professionisti temporaneamente residenti in città per motivi di lavoro. L’Appartementhaus sulla Kaiserdamm, commissionato dalla Aktiengesellschaft West für Textilhandel, è stato il primo di questi incarichi. Questo imponente edificio a sei piani, progettato in collaborazione con Jacobowitz, è una tipica costruzione in stile Neue Sachlichkeit, caratterizzata da forme semplici, assenza di decorazioni, facciate dall’intonaco chiaro e finestre disposte ritmicamente all'interno di una precisa composizione geometrica. La costruzione non è stata concepita secondo i criteri funzionalisti dell'edificio in linea ortogonale alla strada. Essa, al contrario, chiude perimetralmente un isolato quadrilatero preesistente definito dalla maglia urbana storica. L'edificio ha completato l'isolato esistente con un impianto a U con i lati minori sulla Kaiserdamm e sulla Fredericiastraße e lato maggiore sulla Königin-Elisabeth-Straße. Su questa via e sulla Kaiserdamm, l’edificio ospita al pianoterra alcuni negozi e una caffetteria, mentre le altezze dei prospetti variano da cinque a sei piani. Nel progetto era anche previsto un servizio di ristorazione per i residenti, che però non fu realizzato. Le facciate, intonacate e dipinte in bianco, sono vivacizzate dall'alternanza tra aperture di diverse dimensioni; colpisce questa compresenza di finestre di varie forme: circolari simili ad oblò, quadrate, rettangolari, oppure divise in due; gli alloggi si affacciano su piccoli balconi mediante ampie porte-finestre a tre luci. Sulla Kaiserdamm, in corrispondenza del terrazzo sul tetto, emerge un alto piano verticale simile ad una torre cieca. L’angolo Königin-Elisabeth-Straße/Kaiserdamm è particolarmente articolato in quanto si compone di una parte arrotondata e di una lastra bidimensionale leggermente sporgente dalla facciata. L’angolo opposto, tra Königin-Elisabeth-Straße e la Fredericiastraße, è enfatizzato dalla presenza di quattro balconcini arrotondati sovrapposti, a sbalzo rispetto al piano stradale; sulla Fredericiastraße è stato ricavato l’ingresso carrale per le auto private. All’interno sono presenti mono e bilocali con una superficie che varia dai 35 ai 65 mq. Con riferimento ai contemporanei studi sull’existenzminimum, ogni appartamento presenta una razionale organizzazione spaziale. I monolocali sono dotati di bagno e soggiorno in cui è stata installata una zona notte con uno o due letti. I bilocali contengono un piccolo atrio che conduce al soggiorno con piccolo angolo cottura e ad un disimpegno che conduce al bagno e alla stanza da letto. L’organizzazione è strutturata in modo da diminuire al minimo i percorsi per gli spostamenti interni. Le ampie porte del balcone, con una ringhiera e uno stretto pannello paravento, forniscono agli appartamenti luce naturale. Nel sottotetto sono stati ricavati piccoli appartamenti mansardati, anch’essi ben organizzati e attrezzati con impianti e arredi moderni. La copertura è molto articolata: presenta muri divisori perpendicolari tra loro, un giardino pensile su cui si affacciano alcune piccole unità abitative (in origine adibite ad atelier); una sezione è a falda spiovente (complanare con quello della casa vicina); la parte alta sulla Königin-Elisabeth-Straße è delimitata da un tetto piano che scorre sopra una sequenza di finestrelle. L’edificio è sotto la protezione dei beni artistici. (testo e immagini di Pierluigi ARSUFFI, tutti i diritti riservati)